mercoledì 11 aprile 2018

STANCHEZZA PRIMAVERILE: PERCHÉ COLPISCE

Secondo gli esperti la stanchezza primaverile è causata dai continui sbalzi di temperatura, tipici della stagione, e dai tanti impegni accumulati durante l'inverno. In questo periodo, poi, le giornate si allungano e le ore di luce aumentano, soprattutto dal momento in cui si sposteranno le lancette in avanti per l'ora legale; e l'esposizione ai raggi solari impedisce la produzione della melatonina, ormone regolatore del sonno, con conseguente cambio di ritmo da parte del corpo, che deve adeguarsi ai cambiamenti.
I maggiori disturbi che accompagnano queste prime giornate di primavera sono sonnolenza diurna, insonnia notturna, scarsa voglia di fare, mancanza di energie e forza, sensazione di affaticamento e perdita di concentrazione.Dal momento che la stanchezza primaverile è un disturbo passeggero nella maggior parte dei casi si risolve da solo, perché il nostro corpo piano piano si abitua ai nuovi cambiamenti stagionali. Tuttavia ci sono una serie di cose che si possono fare per prevenire questi fastidi e stare meglio.
Evitare pasti troppo abbondanti che rendono più lunga e difficoltosa la digestione; privilegiare, invece, spuntini a base di frutta e verdura che sono ricchi di vitamine indispensabili al nostro organismo. 
Bere almeno due litri di acqua al giorno che aiuta a depurare ed eliminare le tossine accumulate in inverno. 
Fare più attività fisica, possibilmente all'aria aperta: se mettersi le scarpe da ginnastica inizialmente sembra una fatica eccessiva, vedrete poi come vi sentirete più carichi. 
Rallentare gli impegni, in settimana cercare di riposarsi e nel week end non pretendere troppo dal fisico. 
Andare a dormire sempre alla stessa ora e se possibile il pomeriggio dopo pranzo prendersi un po' di riposo prima di tornare al lavoro. 
Se proprio la stanchezza non passa chiedere al medico o al farmacista degli integratori di minerali, vitamine e aminoacidi che aiutano a ritrovare la concentrazione e l'energia. 
Se soffrite di insonnia aiutatevi con la melatonina o la valeriana.

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